Fornitura, installazione e Manutenzione di Stazioni per la Ricarica domestica e condominiale, all’interno di Box o spazi privati. Ricaricare la tua auto elettrica a casa è una soluzione semplice e comoda, infatti la casa è il punto di ricarica più usato, perché il veicolo è fermo nel posto auto o nel box per diverse ore ogni giorno. Una situazione ideale, in quanto la batteria ha la possibilità di ricaricarsi lentamente, con una conseguente potenza di kW ridotta e quindi meno consumi.
Fornitura, installazione e Manutenzione di Stazioni per la Ricarica domestica e condominiale, all’interno di Box o spazi privati. Ricaricare la tua auto elettrica a casa è una soluzione semplice e comoda, infatti la casa è il punto di ricarica più usato, perché il veicolo è fermo nel posto auto o nel box per diverse ore ogni giorno. Una situazione ideale, in quanto la batteria ha la possibilità di ricaricarsi lentamente, con una conseguente potenza di kW ridotta e quindi meno consumi.
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Abbiamo già visto come la propria abitazione, il proprio box o posto auto condominiale rappresentano il luogo di ricarica più impiegato per i veicoli elettrici, poiché durante le ore (diurne o notturne) in cui l’auto è parcheggiata essa rimane ferma per un periodo prolungato, condizione ottimale che permette alla batteria di rigenerarsi gradualmente, con una potenza in kilowatt ridotta, risultando così in un consumo energetico minore. Inoltre, le moderne batterie a litio impiegate sui veicoli beneficiano maggiormente di piccole ricariche anche parziali. Quindi non hai bisogno di far scaricare completamente la batteria prima di una carica. Ti basta anche poco tempo, ogni volta che torni a casa.
Arrivato qui ti starai chiedendo, ma devo fare un aggiornamento al mio contatore o comunicarlo al mio fornitore di energia? Niente di tutto questo. La colonnina si collega al tuo contatore, come ogni altra utenza elettrica di casa tua. E puoi gestirla come preferisci, ad esempio, se hai una potenza al contatore limitata a soli 3kW, potresti scegliere una stazione di ricarica con corrente regolabile oppure farlo durante la notte per evitare conflitti con altre utenze che utilizzano molta energia.
Diamo due numeri veloci
La velocità della ricarica è data da due elementi principali: la potenza della colonnina e la potenza massima accettata dal caricabatterie della tua auto. In caso ci sia difformità di potenza, sarà il valore più basso a settare la potenza di ricarica. Ad esempio, tra una stazione di ricarica da 7,4kW e un caricabatteria da 3,7 kW, la ricarica sarà da 3,7 kW. Anche nel caso opposto, con una stazione da 3,7 kW e un carica batteria da 7,4 kW sarà sempre il valore minore (3,7 kW) a determinare la ricarica. Naturalmente, il tempo impiegato è inversamente proporzionale alla potenza: le ricariche complete da 3,7 kW avvengono in circa 2/3 ore, quelle da 7,4 kW in quasi il doppio del tempo.
Ottima domanda. Per avere la risposta dobbiamo innazitutto considerare il rapporto km/kWh. I kWh sono i consumi che ci vengono conteggiati in bolletta. I km, beh, quelli li conosciamo tutti. I veicoli elettrici più popolari hanno pacchi batteria compresi tra i 30 e i 50 kWh, con autonomie che variano dai 200 ai 400 km. Quindi una colonnina da 3,7 kW mi permetterà di ricaricare un’auto con 200 km di autonomia e una batteria da 30 kWh, in 8 ore. Aggiungiamo poi che i consumi medi di un veicolo elettrico variano dai 6 agli 8 km/kWh e che un kWh costa in bolletta circa 0,21 € e troveremo la risposta alla domanda fatta all’inizio del paragrafo: per percorrere ad esempio 32 km, il costo in bolletta sarà di 1 euro.
Ni. Una presa schuko è ottimale con potenze elevate in breve tempo oppure basse potenze per lungo tempo. La ricarica di una auto, quindi elevata potenza per periodi lunghi, potrebbe danneggiare l’impianto elettrico di casa e anche la batteria del veicolo. Potresti comunque utilizzarla sì, ma solo in casi di vera emergenza. La soluzione più sicura ed efficiente è sempre comunque installare una stazione di ricarica domestica dedicata. Ad esempio un home charger di Tipo 1 o 2 una wall box Modo 3.
L’installazione di una stazione di ricarica per veicoli elettrici all’interno degli spazi condominiali può essere un’ottima soluzione per incentivare l’utilizzo di auto elettriche tra i residenti e semplificare il processo di ricarica. Tuttavia, la realizzazione di un’infrastruttura del genere richiede una serie di considerazioni e passaggi.
Valutazione delle esigenze
Prima di procedere, è importante valutare le necessità dei residenti e determinare il tipo di stazione di ricarica più adatta. Questo può dipendere dal numero di veicoli elettrici presenti, dalle abitudini di utilizzo e dalle caratteristiche del condominio.
Verifica della fattibilità tecnica
Bisogna verificare se l’infrastruttura elettrica esistente del condominio è in grado di supportare l’installazione di una stazione di ricarica. Potrebbe essere necessario effettuare un’analisi del carico elettrico, valutare la potenza disponibile e considerare eventuali opere di adeguamento. Insomma, il richiedente deve presentare un progetto fattibile all’amministratore
Richiesta di autorizzazioni
L’installazione di una stazione di ricarica condominiale difficilmente potrebbe richiedere l’ottenimento di autorizzazioni da parte degli enti locali ma serve il consenso degli altri condomini, che potrebbero non essere d’accordo o che potrebbero non voler pagare le spese. Il richiedente può anche accollarsi le intere spese ma dovrà essere anche in un certo senso responsabile della gestione e manutenzione, sempre che tutto si svolga garantendo la sicurezza e il decoro delle aree condominiali interessate. È importante informarsi sulle normative vigenti e coinvolgere l’amministratore del condominio nel processo.
Sicurezza
Una volta ottenute le autorizzazioni e scelto il fornitore, si può procedere all’installazione della stazione di ricarica. È importante assicurarsi che il lavoro sia eseguito da personale qualificato e che vengano rispettate tutte le norme di sicurezza. Inoltre, è fondamentale prevedere una manutenzione periodica per garantire il corretto funzionamento dell’infrastruttura.
Gestione e ripartizione dei costi
L’amministratore del condominio potrebbe anche evitare di stabilire un sistema di gestione e ripartizione dei costi energetici associati alla stazione di ricarica, esistono infatti stazioni di ricarica con tessere ad accesso riservato e conteggio dei consumi, diversamente verrà stabilito quanto pagare in modo equo tra i residenti che ne usufruiscono in base ciascuno ai propri consumi.
Il team di supporto è sempre a disposizione per seguire tutto il processo e coordinare l’assistenza necessaria
Ci impegniamo ad intervenire prontamente in caso di problemi grazie all’impiego di squadre specializzate che operano sul campo
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